Torna l’Eritrea

Dopo oltre un anno di stop a causa della pandemia Covid-19 siamo tornati a parlare di Eritrea e di cooperazione internazionale. In realtà, anche durante la pandemia la cooperazione internazionale non si è mai fermata, portando tantissimi pazienti all’Ospedale del Cuore da paesi in via di sviluppo; però adesso, si torna a parlare di spostamento dei medici e infermieri in tali paesi. Da anni, in collaborazione con l’Ospedale del Cuore, organizziamo missioni cardiologiche e cardiochirurgiche all’estero e poter ricominciare è molto importante per noi. Oggi abbiamo iniziato a fare i primi elenchi di materiali per organizzare la prima missione in Eritrea dell’era post-pandemia: un modo per tornare, ancora di più, alla normalità.

Bomboniere per tutti

Vuoi regalare il tuo cuore a una persona speciale?
Da oggi puoi accompagnare le tue bomboniere con un gadget speciale targato Un Cuore Un Mondo. Le nuove bomboniere, personalizzabili a vostro piacimento, potranno essere utilizzate non solo per matrimoni, battesimi, comunioni e feste di laurea, ma per ogni occasione. Un modo per portare noi con voi ovunque, un modo per tenerci vicino al cuore.

Come ogni settimana, il giorno della frutta

Il giorno della frutta è ormai un appuntamento fisso per le volontarie di Un Cuore Un Mondo; prima della pandemia le volontarie portavano la frutta in degenza pediatrica, adesso la portano direttamente nelle strutture di accoglienza. Per noi questa giornata è di fondamentale importanza: davanti a un fresco piatto di frutta gli ospiti delle nostre casine si aprono, si sfogano, si confidano e stringono, con le nostre volontarie, un forte rapporto di amicizia e complicità.

Dai bambini per i bambini

Oggi vi parliamo di una donazione ricevuta dalla Scuola Materna “La Rosa” di Livorno sezione Violette. Una donazione dai bambini per i bambini, una donazione che unisce tutti i bambini in un unico grande abbraccio di solidarietà e amicizia. Questi gesti, provenienti da tutta Italia, ci rendono immensamente felici e ci danno la forza di continuare nella nostra missione. I fondi saranno indirizzati alle strutture di accoglienza, per acquistare beni di prima necessità per permettere a tutti i nostri ospiti di trascorrere, presso di noi, un soggiorno in piena comodità.

Ricordi di felicità

Molte volte ci capita di pensare agli eventi organizzati in passato, alla felicità negli occhi dei bambini, alla spensieratezza nei volti dei genitori, all’incredibile voglia di fare delle nostre volontarie nel donare una perfetta giornata di gioia a tutti. Oggi ci siamo soffermati su questa foto, scattata qualche anno fa, durante una bellissima iniziativa che ha visto i bambini operati all’Ospedale del Cuore incontrare i loro supereroi preferiti. Per adesso sono solamente ricordi, ma presto torneranno ad essere realtà; presto torneremo ad abbracciarci e a stringerci forte, presto torneremo con nuove e meravigliose iniziative, presto torneremo ad organizzare eventi con i bambini e per i bambini.

Una collaborazione per salvare

Oggi vi parliamo di una collaborazione con SeedScience, una onlus che, come noi, si occupa di cooperazione internazionale e aiuto a chi ha più bisogno. Grazie al lavoro congiunto delle due associazioni è stato possibile far arrivare all’Ospedale del Cuore dall’Uganda Viorah e sua figlia Hana. Entrambe sono state accolte nelle nostre strutture di accoglienza, sono in salute e hanno già ricevuto tutto il necessario per trascorrere il periodo di quarantena preventiva previsto per tutti coloro che vengono dall’estero. L’unione di due onlus, scaturita dalla comunanza di obiettivi, di fini e di valori, è fondamentale per realizzare grandi progetti e arrivare dove ancora non siamo riusciti. La solidarietà e l’affetto sono i due fili che, intrecciati, portano le due associazioni e l’Ospedale del Cuore a cooperare, a unirsi, a aiutarsi.

Un libro per sognare

Oggi vi parliamo del libro scritto da Paola Poggioni, nonna della piccola Maya, una bambina cardiopatica che è stata operata qui all’Ospedale del Cuore. Il lungo percorso ospedaliero, con i suoi momenti di ansia, di paura, di gioia e di riflessione, ha stimolato la sua fantasia e ha creato un libro di favole adatto sia agli adulti sia ai bambini. Come scritto dall’autrice nell’Introduzione, i racconti danno vita ad un viaggio capace di unire quattro dei cinque sensi; il libro, infatti, è corredato da un cd musicale e da un segnalibro al profumo di viola. Il libro, con le sue favole e le sue illustrazioni, riesce a portare il lettore in un’altra dimensione e farlo sentire proprio dove vorrebbe essere.

Il frutto del loro lavoro

Una delle attività che sta riscuotendo il maggior successo tra gli ospiti delle strutture di accoglienza è proprio il laboratorio creativo. Le nostre volontarie, ogni settimana, preparano tutto l’occorrente per far passare delle giornate all’insegna dell’allegria e della creatività a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici operati all’Ospedale del Cuore. I lavoretti manuali permettono a tutti di evadere dalla vita ospedaliera e trovare una via d’uscita momentanea dalle preoccupazioni e dalle paure. I prodotti che escono dai laboratori creativi restano alle famiglie come ricordo dell’esperienza e dell’affetto che proviamo per loro.

Una nuova arrivata

Un dolce notizia è arrivata per Roberto, un giovane padre ospite delle nostre strutture di accoglienza. Finalmente è nata sua figlia Gioia e fra poco potrà vederla e abbracciarla. Per festeggiare con tutti noi il lieto evento, Roberto ha deciso di appendere una coccarda rosa all’entrata della Casa Bocelli. La felicità negli occhi di un padre, ansioso di poter vedere la sua bambina, si legge anche solamente dalla foto; la sua gioia e il suo entusiasmo ci ha donato la forza nel portare avanti il nostro lavoro e continuare a migliorare il nostro servizio per tutti gli ospiti delle nostre Case del Cuore.

Un messaggio per voi

Oggi vogliamo condividere con voi un messaggio che la nostra volontarie Lucia ci ha fatto trovare in ufficio: “Grazie in primis all’associazione, ad Enrica ed Elisa , a tutte/tutti i volontari/volontarie, ai genitori. Ma in particolare voglio ringraziare quelle meravigliose donne che abbiamo incontrato da quando i nostri incontri sono diventati di nuovo realtà. Potrebbero tutte essere mie figlie anagraficamente, invece sono diventate maestre di vita, conforto, allegria. Con loro ho imparato che non c’è dolore, sofferenza, preoccupazione o gioia che non possano essere condivisi: la condivisione vera ,quella che nasce dalla profondità del cuore e fa riconoscere te stesso nell’altro è la strada che dà senso al dolore e alla gioia di ciascuno. La maternità è una categoria che va oltre i confini nazionali, che va oltre l’età, la cultura, la storia personale : è una categoria universale. E non é meramente un fatto fisico, esiste anche la maternità del cuore; quella che ti permette di accogliere nella tua la vita di un altro e condividerla. Grazie giovani donne e mamme per la vostra forza, per la vostra dedizione, per il vostro bisogno di spensieratezza, per la vostra determinata positività; grazie per aver condiviso un pezzo della vostra vita con noi, per avermi costretto a vedere il lato positivo, ad essere positiva nonostante tutto, per l’entusiasmo che avete messo nel fare i vostri quadri senza preoccuparvi del risultato, ma contente semplicemente di lasciarci un ricordo di voi, per averci sempre atteso come si attende un raggio di sole dopo giorni di pioggia mentre voi siete il raggio di sole per le vostre famiglie e per noi. Siete nel mio cuore e il mio cuore vi accompagnerà”.