E ’passato anche Dicembre con la sua frenesia!

Impacchettare i regali al Carrefour non è impresa semplice: combinare i turni, fare le sostituzioni, sostenere per ore i ritmi del centro commerciale. Ma grazie alla cooperazione e all’impegno di tutte le volontarie e della nostra coordinatrice Enrica siamo arrivate alla fine. Credo che questo impegno in un momento così veloce. come solo Dicembre riesce ad essere, ci dia il tempo di rallentare e far riposare il cuore, di gustare la compagnia reciproca, la generosità dei gesti pur essendo immerse nel caos. Impacchettiamo oggetti su oggetti, ma sono la generosità e l’accoglienza delle persone che sempre mi rallegrano. Il nostro stare lì è anche un esempio che Dicembre si può vivere in un modo diverso: aiutando gli altri, mettendosi al servizio di qualcosa o qualcuno. Mi sono sentita dire che siamo eroine: io non credo proprio, sicuramente siamo persone che hanno fatto la scelta di vedere i bisogni dell’altro e di cercare di alleviarli. Questa è l’Associazione!

Soprattutto in questo momento così triste ed incerto dove l’umanità sembra smarrita, dove l’altro è solo il diverso e non persona, dove tutti facciamo a modo nostro la guerra a qualcosa o qualcuno, credo che il nostro mettere al centro la persona sia fondamentale. A volte può sembrare poco, ma il bene non fa rumore, non ha bisogno di trombe, non ha bisogno di imporsi o di essere celebrato: a Dicembre l’Amore è nato in una capanna, posto in una mangiatoia e adorato dai pastori. Tutto ciò ci dà il senso di cosa sia l’amore, ma anche di quanto sia sconvolgente ed anticonformista. Grazie a tutte e a tutti per il bene che fate e mi fate. Ogni tanto dovremmo ricordare che siamo la foresta che cresce e non fa rumore e non la foresta che cade con fragore. Buon anno a voi, Buon anno all’Associazione e a tutti coloro che vorranno condividere con noi la gioia di esserci.

Lucia