Storie

Vogliamo condividere con voi questi bellissimi messaggi di Annamaria e sua figlia Mariella. Entrambe hanno partecipato alla nostra iniziativa “Run Together, Una Corsa per la Casa del Cuore” e ci hanno mandato, insieme ai loro messaggi, questi bellissimi scatti.
<<Non si possono racchiudere in questa maglietta le lacrime, le paure e lo sconforto, ma la speranza quella si’!! La speranza di noi genitori di figli non “diversi” ma “speciali” che hanno avuto e avranno la capacità di trasformare dei genitori “normali” in guerrieri che affrontano gli ostacoli della vita con tenacia e determinazione. Puo’ sembrare un’ eresia, ma essere genitore di un bimbo speciale significa avere il privilegio di vedere la vita da un punto di vista privilegiato che ci permette di vivere delle esperienze, di condividere le emozioni, le lacrime e le gioie di chi vive le nostre stesse difficoltà. Grazie a mia figlia Mariella per avermi dato sempre in questi 33 anni, solo guardando i suoi occhi, la forza e il coraggio di andare avanti condividendo insieme momenti unici, grazie all’ OPA, nostro porto sicuro dopo tanto peregrinare, Grazie all’Associazione Un Cuore Un Mondo che con piccoli grandi gesti rende più facile dei momenti difficile, grazie a questa lodevole iniziativa che servirà a confortare tante persone, a far capire che la vita va vissuta sempre e che anche la notte più buia finirà e tornerà di nuovo il sole.>>
<<Costruire mattoncino su mattoncino un’altra bellissima casina, punto fondamentale per tutti noi Fratelli e Sorelle di cuore in giro per l’Italia ed oltre, che approdano all’ospedale del cuore alla ricerca di una cura per i nostri cuori pazzi!
33 anni e non sentirli. Anche io grande ma piccola paziente con il mio cuore montato al contrario forse con qualche pezzo in meno Ho deciso di partecipare alla bellissima iniziativa dell’Associazione Un Cuore Un Mondo “Run Together, Una Corsa per la Casa del Cuore.>>