ROMANIA – UN PAESE SEMPRE PIU’ VICINO

Da alcuni anni Un cuore un mondo sta sviluppando la sua azione nella vasta regione Balcanica.

Come noto, tra le azioni programmate nel tempo, una in particolare, la rete di Telemedicina,  sta rivestendo una fondamentale importanza nel consolidamento di rapporti di collaborazione ed anche di fidelizzazione con alcuni sistemi  sanitari, in particolare con Bosnia Erzegovina, Croazia e Albania. Paesi che a breve vedranno il loro ingresso nella UE e che fino a pochi anni fa hanno sofferto pesantemente a causa di incredibili violenze che hanno portato  alla completa disgregazione della Jugoslavia.

La possibilità h 24 da parte dei medici di questi paesi di contattare l’Ospedale del Cuore di Massa, parlarsi e vedersi, fare un’eco guidata e discutere il caso, per poi prendere la decisione terapeutica, ha rivoluzionato i rapporti di collaborazione, ha dato maggiore sicurezza ai medici Balcanici, ed ha anche rafforzato il ruolo e la presenza dell’Ospedale del Cuore / Fondazione Monasterio in ambito di cooperazione sanitaria internazionale.

L’impegno in favore dei bambini cardiopatici dell’area Balcanica, possibile grazie al progetto CUORE TOSCANA, supportato e co-finanziato  dalla Regione Toscana, si è sviluppato anche verso la ROMANIA, il più popoloso paese dell’area e da alcuni anni nella UE.

In circa 6 anni sono ormai più di 50 i bambini cardiopatici arrivati dalla Romania ed operati presso l’Ospedale del cuore di Massa. Quasi tutti neonati con patologie molto complesse. Questo conferma ancora una volta quale importanza possano avere i progetti di cooperazione internazionale nel favorire rapporti stabili di collaborazione. Tenendo conto poi che la Romania fa parte della UE e che i bambini che arrivano a Massa sono autorizzati dal Ministero della sanità di Bucarest ed a carico finanziario del sistema sanitario di quel Paese, è comprensibile anche il vantaggio per la Fondazione Monasterio e per il sistema sanitario della Regione Toscana. Tutto l’est europeo, compresi i paesi che sono già in UE, per alcuni anni ancora, avranno bisogno di essere  supportati e a fronte dei maggiori oneri richiesti da altri paesi per interventi cardiochirurgici rispetto all’Italia e all’eccellenza sanitaria offerta, non mancheranno sicuramente i risultati positivi.

Le famiglie dei bambini provenienti dall’Area dei Balcani e operati a Massa, vengono ospitati gratuitamente nelle strutture di accoglienza messe a disposizione da parte di Un Cuore Un Mondo .

Siamo convinti che questa attività potrà dare un impulso decisivo al miglioramento dell’assistenza ai bambini cardiopatici della Romania e che, nel medio periodo, il sistema sanitario rumeno potrà dare risposte alla maggioranza dei casi, mentre potrà continuare il supporto di CUORE TOSCANA per i casi e situazioni più complessi.