La riunione delle volontarie

Lunedì si è tenuta la consueta riunione mensile delle volontarie per organizzare i diversi progetti da svolgere in Degenza Pediatrica e nelle strutture di accoglienza e per accogliere nuove proposte per iniziative future. Questa riunione si inserisce in un percorso di formazione continuo, che le nostre volontarie seguono con il coordinamento della nostra psicologa Giada Cavazzuti per potenziare il loro servizio a sostegno dei bambini cardiopatici e dei loro genitori. Questo perchè l’attività delle volontarie non si limita a un contesto di gioco e di spensieratezza, ma fa parte di un ampio progetto di supporto emotivo rivolto a chi deve affrontare un lungo e duro percorso ospedaliero e post-ospedaliero. Siamo convinti che la formazione e l’aggiornamento siano elementi fondamentali per poter permettere alle nostre volontarie di svolgere il loro lavoro nel modo migliore possibile.

Nuove giornate, nuovi giochi

I pomeriggi di gioco nella Sala Giochi della degenza pediatrica sono quelli che più ci sono mancati durante la sospensione dell’attività delle volontarie a causa della pandemia. Adesso, utilizzando tutti i sistemi di protezione necessari, le nostre volontarie sono potute rientrare, in punta di piedi e con la delicatezza che le contraddistingue, tra le corsie dell’Ospedale del Cuore per portare allegria e spensieratezza ai bambini cardiopatici e ai loro familiari. Adesso, non vediamo l’ora di poter mettere in pratica tutti i progetti sospesi due anni fa per tornare a pieno regime a svolgere la nostra missione.

Ascolto e supporto

La Sala Giochi della Degenza Pediatrica è un luogo in cui si incontrano le emozioni e i sentimenti più diversi e disparati sia tra i genitori sia tra i piccoli pazienti. Le nostre volontarie, dopo un percorso di formazione necessario per gestire al meglio l’attività di volontariato, sono sempre pronte a far fronte a qualsiasi situazione per portare conforto e sostegno a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici e per offrire, a questi ultimi, momenti di svago e divertimento. Durante le fasi più acute della pandemia, le nostre volontarie non hanno potuto, per ragioni di sicurezza, entrare tra le corsie della Degenza Pediatrica e la loro attività si è limitata alle strutture di accoglienza. Ultimamente, però, sono potute tornare a svolgere tutti i loro compiti, anche all’interno del complesso ospedaliero, nel rispetto delle regole e in totale sicurezza per i pazienti e i loro genitori. Da ora in avanti, dunque, avranno di nuovo inizio tutti quei progetti che si sono dovuti interrompere bruscamente circa due anni fa, progetti con cui portare quell’affetto e quel calore umano che da sempre contraddistingue tutte le volontarie di Un Cuore Un Mondo.

Ricordi non troppo lontani

A breve le nostre volontarie potranno tornare a svolgere il loro servizio nelle strutture di accoglienza dopo un periodo di stop a causa della pandemia; con la speranza di poter tornare presto anche in Degenza Pediatrica. Oggi vogliamo ricordare una meravigliosa giornata trascorsa in compagnia di una piccola bambina due anni fa. In quella giornata di febbraio,la piccola paziente ha avuto il primo approccio con la musica, sedendosi al pianoforte e suonando per le nostre volontarie. E’ stato un momento di grande emozione per tutti i presenti, poter avvicinare anche i più piccoli al mondo musicale è per noi un immenso piacere. La musica è una cura per l’anima, è il sottofondo che accompagna la vita di ognuno, è la melodia che muove il mondo.

Una videochiamata con il cuore

Qualche giorno fa un piccolo paziente dell’Ospedale Pediatrico Meyer è venuto qui all’Ospedale del Cuore di Massa per una visita al cuore. Dovendo affrontare un ambiente nuovo, ancora sconosciuto sia per lui sia per la madre che l’accompagnava, Doda, una grande amica di Un Cuore Un Mondo e dei due nuovi arrivati, che spesso ha collaborato con noi venendo a rallegrare le giornate dei bambini cardiopatici in degenza pediatrica, ha deciso di contattarci per organizzare una sorpresa al nostro nuovo piccolo paziente. Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli: proprio mentre i due erano in sala d’aspetto per attendere il loro turno, Elisa ha ricevuto una videochiamata da Doda a cui è stato subito passato il bambino. Una telefonata che ha rallegrato tutti e che ha sciolto la tensione di chi si deve sottoporre a una visita cardiologica. Grazie Doda per il servizio che fai e per mostrarci sempre come attraverso il divertimento e la professionalità si possano raggiungere grandi risultati.

La Giornata delle Cardiopatie Congenite e San Valentino

Oggi, 14 febbraio, è sia la Giornata delle Cardiopatie Congenite sia la festa di San Valentino. Un giorno dedicato interamente a tutti i cuori del mondo e noi non potevamo non festeggiare insieme ai genitori dei bambini cardiopatici in degenza pediatrica e insieme a tutti gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza. Abbiamo preparato dei piccoli regali, cercando di sintetizzare i simboli di entrambe le feste: alcuni cioccolatini a forma di cuore, una decorazione in legno anch’essa a forma di cuore e un segnalibro di nostra creazione con una piccola dedica. Questo dono è per noi una dimostrazione di vicinanza a tutte le famiglie dei bambini cardiopatici e a tutti i bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore. Noi ci siamo, con tutto il cuore, per sostenere tutti i cuori del mondo.

Open Day vaccinale

Domenica 6 febbraio si è tenuta presso l’Ospedale del Cuore una giornata molto importante per la lotta alla pandemia che ha sconvolto il mondo da due anni a questa parte. E’ stata realizzato, infatti, dalle 9.00 alle 18.00 un Open Day vaccinale, in cui tutti i bambini dai 5 agli 11 anni hanno potuto avere accesso al vaccino contro il Covid19 anche senza prenotazione. In una giornata così importante non potevamo mancare proprio noi di Un Cuore Un Mondo, perciò un gruppo di volontarie ha deciso di recarsi presso la Fondazione Monasterio per regalare un po’ di svago e divertimento ai bambini in attesa di ricevere il vaccino. Siamo stati molto felici di esserci, non per l’importanza simbolica della giornata, ma per il contributo che abbiamo potuto dare a tutti i medici, infermieri e personale sanitario. Perchè è questa la missione del volontario di Un Cuore Un Mondo: quella di posizionarsi a metà strada tra i pazienti e il personale dell’Ospedale del Cuore per cercare, nel modo migliore possibile, di donare una parte di sé, del proprio tempo e della propria anima a chi ha bisogno di supporto. La partecipazione all’Open Day è un “Noi ci siamo” per sostenere, “Noi ci siamo” per accogliere, “Noi ci siamo” per fare la nostra parte.

Le professionalità coinvolte

Con il trascorrere del tempo anche le professionalità coinvolte nella gestione delle attività quotidiane di Un Cuore Un Mondo si specializzano seguendo corsi intensivi specifici. Infatti, Elisa e Enrica, le volontarie che da tempo si occupano della quasi totalità degli aspetti gestionali della onlus, hanno appena conseguito la qualifica di “educatore professionale socio-pedagogico” dopo aver seguito un corso riconosciuto e aver sostenuto un esame finale. Tali qualifiche sono di fondamentale importanza per garantire non solo un servizio sempre più professionale per tutti i bambini cardiopatici e per le loro famiglie, ma anche per ottenere nuovi strumenti teorici e pratici per ciò che riguarda il loro lavoro quotidiano. Complimenti, dunque, a Elisa e Enrica per il loro percorso formativo sempre in evoluzione.

Una donazione dai Vigili del Fuoco

Oggi vi parliamo della generosissima donazione che ci è stata consegnata dai Vigili del Fuoco di Massa-Carrara. La donazione, frutto di una colletta tra tutti i vigili del fuoco, sarà impiegata nell’accoglienza e nel supporto dei bambini cardiopatici e delle loro famiglie, nonché al reperimento di beni di prima necessità per le nostre strutture di accoglienza. Un gesto che ci fa immensamente piacere sia per la grande stima che abbiamo nei confronti di chi, quotidianamente, rischia la vita per la sicurezza della comunità; sia perché, da oggi, è nata una collaborazione che durerà nel tempo. Infatti, quando si saranno allentare le restrizioni dovute alla pandemia, abbiamo intenzione di organizzare in collaborazione con i Vigili del Fuoco una giornata per rallegrare l’umore dei bambini operati all’Ospedale del Cuore. Grazie, dunque, per la generosa donazione, grazie per l’affetto e la solidarietà che avete dimostrato e grazie per il prezioso servizio che svolgete tutti i giorni.

I pacchi natalizi

Anche per il Natale 2021, come ormai da molti anni, si è svolta la consueta iniziativa degli impacchettamenti al Centro Commerciale Maremonti finalizzata a raccogliere i fondi per le attività quotidiane e per i progetti futuri dell’Associazione Un Cuore Un Mondo. L’iniziativa, messa in atto grazie alla costante presenza di più di venti volontarie e volontari della onlus, ha riscosso un grandissimo successo: sono stati realizzati più di 5300 pacchi per un totale di 10.290,99 euro raccolti nel corso dei 22 giorni di presenza continua presso il centro commerciale.
Il giorno d’inizio dell’imponente e impegnativa iniziativa è stato il 2 dicembre, giornata in cui è stato predisposto il banco di lavoro, munito di plexiglass in ottemperanza della normativa per la sicurezza in tempo di pandemia e equipaggiato di carta da regalo multicolore, nastri, fiocchi e tutto il necessario per realizzare dei pacchi regalo di grande qualità. Le volontarie e i volontari, divisi in tre turni giornalieri – dalle 9.00 alle 13.00, dalle 13.00 alle 17.00 e dalle 17.00 alle 21.00 – si sono dati il cambio ininterrottamente fino al tardo pomeriggio del 24 dicembre, giorno in cui è stata smantellata la postazione.
Fin dai primi giorni, la generosità e lo spirito di solidarietà della comunità massese si è fatta subito sentire: centinaia di pacchetti realizzati ogni giorno, offerte numerose e tanta disponibilità da parte di tutti nell’aspettare il proprio turno davanti al banco pur di lasciare una donazione per la grande causa di Un Cuore Un Mondo. Nei giorni più affollati, soprattutto durante il weekend e i giorni prossimi al Natale, i volontari e le volontarie sono stati aiutati da collaboratori esterni che, vicini alla causa dell’Associazione, hanno contribuito a migliorare e rendere più efficiente il servizio di impacchettamento.
In conclusione, l’iniziativa è stata un successo, il ricavato andrà diviso tra le attività quotidiane di assistenza, sostegno e supporto dei bambini cardiopatici operati all’Ospedale del Cuore e delle loro famiglie e per la realizzazione di una nuova struttura di accoglienza. Ma il successo non si è limitato alla raccolta di denaro: grazie alle lunghe giornate e al servizio svolto, Un Cuore Un Mondo ha potuto farsi conoscere sia alla comunità territoriale massese sia a tutti i turisti che hanno deciso di trascorrere le vacanze natalizie in Toscana.
Un grazie, quindi, a tutti coloro che hanno partecipato, a tutti coloro che hanno donato, a tutti coloro che ci hanno pensato e a tutte le volontarie e i volontari che hanno fatto sì che, anche quest’anno, l’iniziativa degli impacchettamenti Natalizi prendesse vita.