L’estate con noi

Un lungo periodo di ripresa sta attraversando l’Italia e l’Europa dopo il lockdown di questo inverno/primavera, una ripresa che riguarda da molto vicino anche il mondo del volontariato. E’ un’estate all’insegna delle regole, rigorosamente da rispettare per permettere a tutti di lavorare e vivere in massima sicurezza. Anche in degenza pediatrica, durante il turno delle nostre volontarie, stiamo sperimentando una situazione completamente nuova: il mantenimento delle distanze, l’uso di mascherine e gel igienizzanti, la pulizia precisa e minuziosa delle superfici; sono tutte accortezze che è necessario avere per poter svolgere il servizio in sicurezza. La distanza da mantenere però è colmata dal calore e dalla voglia di aiutare delle nostre volontarie che riescono a trarre il meglio da qualsiasi situazione, che riescono a dare un conforto a chi ha più bisogno, che riescono, comunque, a strappare un sorriso.

I nostri complimenti a Marcella

Oggi vi raccontiamo di Marcella, una nostra volontaria che si è appena laureata all’Accademia di Belle Arti di Carrara con una tesi la cui parte finale coinvolge anche noi di Un Cuore Un Mondo. In particolare, Marcella racconta delle attività di pittura terapeutica svolte in degenza pediatrica per i bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore. L’arte, infatti, è un veicolo che permette ai bambini di fuggire dalle mura ospedaliere e volare attraverso gli infiniti mondi creati dalla loro fantasia. Noi di Un Cuore Un Mondo facciamo le nostre più sentite congratulazioni a Marcella per il traguardo raggiunto e la ringraziamo di far parte della nostra grande famiglia.

La forza delle volontarie

Le nostre volontarie, già da un mese, hanno fatto ritorno in degenza pediatrica per svolgere il loro servizio giornaliero. La lunga attesa ha alimentato dentro di loro il fuoco della solidarietà tanto che la loro voglia di aiutare chi ha bisogno si è riversata sui bambini ricoverati e sui genitori. Perchè non sono solo i bambini ad aver bisogno dell’allegria delle volontarie, ma anche i genitori hanno bisogno di un punto di ascolto e di supporto. Sono lunghi per tutti i mesi in ospedale, molte volte per un genitore non è facile affrontare la solitudine, la stanchezza e la pressione. Per questo motivo le volontarie di Un Cuore Un Mondo offrono per tutti i genitori un conforto per ritrovare la forza e proseguire il percorso accanto al proprio figlio.

La musica come cura dell’anima

Le nostre volontarie continuano, come ogni giorno, il loro servizio in degenza pediatrica. Ieri, una piccola bambina ha avuto il suo primo approccio con la musica, sedendosi al pianoforte e suonando per le nostre volontarie. E’ stato un momento di grande emozione per tutti i presenti, poter avvicinare anche i più piccoli al mondo musicale è per noi un immenso piacere. La musica è una cura per l’anima, è il sottofondo che accompagna la vita di ognuno, è la melodia che muove il mondo. Il mondo artistico è importante per noi di Un Cuore Un Mondo, per questo motivo abbiamo deciso di inserire nel progetto “Un Mondo Nel Cuore” attività che stimolino la creatività dei bambini.

Una donazione dalla Farmacia Comunale

Oggi un ringraziamento va alla Farmacia Comunale per la generosa donazione che ha deciso di farci. Un gesto che per noi significa molto, un gesto che ci ricorda l’affetto e l’amicizia nei nostri confronti, un gesto che ci trasmette tutto il vostro calore e la vostra vicinanza. Nel grande scatolone, ritirato stamani da un nostro volontario, abbiamo trovato degli oggetti essenziali per le famiglie che alloggiano nelle nostre strutture di accoglienza e per tutte le famiglie che arriveranno nei prossimi mesi. Senza il vostro aiuto non sarebbe possibile svolgere al meglio il nostro lavoro, perchè è grazie alla collaborazione di tutti che diventa realizzabile il nostro sogno di aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Le parole delle volontarie

Da due settimane le volontarie sono rientrate in degenza pediatrica per svolgere il loro servizio di assistenza, ascolto, supporto e gioco. Nel quaderno messo loro a disposizione per scriverci alcune riflessioni abbiamo trovato le parole di Veronica ed Elena, felici di esser tornate in Sala Giochi, felici di esser tornate dalle famiglie, felici di esser tornate dai bambini.

Queste le parole delle due volontarie: “Il rientro è stato molto bello, come sempre! Il clima disteso e armonioso. I bambini e le mamme tutti ben disposti sia al gioco che al racconto emozionale. In particolare abbiamo conosciuto un bambino con la sua mamma, che hanno una storia molto faticosa e dolorosa fatta di continui ricoveri, è stato bello ed emozionante sentire il racconto dalla mamma, che si è sfogata e forse alleggerita. Proprio un bel rientro!”

Il lavoro delle volontarie è tutto questo: sia intrattenimento per i bambini, sia ascolto e sostegno per i genitori. La vita in Ospedale è piena di difficoltà e insidie, ma le nostre volontarie cercano, nel massimo delle loro possibilità, di alleggerire per tutti i traumi legati al percorso ospedaliero.

Una favola per i bambini

Un libro per tutti i bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore, un libro per tutti coloro che sognano di vivere nelle favole, un libro per combattere le malattie cardiache, un libro per vincere insieme.
Il progetto di cui vi stiamo parlando è del professor Nicola Ricci e di sua figlia di 8 anni che, durante la quarantena, hanno scritto una brillante favola dal titolo “La cicala”. La penna si è mossa guidata dalla fantasia della figlia di Nicola, la quale ha pensato di rivisitare il mito della cicala oziosa in una cicala che aiuta chiunque sia in difficoltà. Una storia che parla di solidarietà e cooperazione, una storia che parla di supporto a chi ha bisogno e di sostegno, una storia che parla di tutti coloro che aiutano. Il libro è in vendita presso alcune edicole e parte del ricavato, per scelta della bambina, verrà donato a noi di Un Cuore Un Mondo. Questi gesti, fatti con amore, ci dimostrano tutto il vostro affetto e la vostra vicinanza, ci dimostrano che tutti siamo uniti per aiutare i bambini, ci dimostrano che, grazie alle favole, il mondo può cambiare.

Un disegno per la nuova casa

La nuova struttura di accoglienza in Turano sta ospitando numerose famiglie, e in poco tempo è diventato un centro di attrazione dei nostri sforzi e delle nostre soddisfazioni. I grandiosi numeri registrati dall’Ospedale del Cuore per quanto riguarda i ricoveri e le operazioni hanno fatto emergere la necessità di una nuova struttura in grado di ospitare le famiglie dei bambini ricoverati. Proprio nella nuova struttura è state ospitate due bambine che hanno realizzato, per noi, questo bellissimo disegno. Un gesto che ci ha colpito talmente tanto da volerlo appendere all’ingresso della nuova struttura di accoglienza per dare a tutti la forza che hanno avuto queste bambine nell’affrontare questo percorso. Un disegno che diventa un messaggio per tutti, un messaggio di speranza e di coraggio, un messaggio di lotta e di tenacia, un messaggio di felicità e di amore.

 

Un saluto internazionale

Oggi un saluto ci arriva dal Kosovo. Suor Amanda, la nostra grande collaboratrice che insegna in una scuola in Kosovo, ci invia questa foto di una sua collega. Proprio in quella scuola, infatti, si trova un bambino che è stato operato all’Ospedale del Cuore e che a breve dovrà tornare per sottoporsi a un secondo intervento. Questo servizio di Cooperazione Internazionale è sempre stato un pilastro di Un Cuore Un Mondo, perchè ci permette di aiutare chiunque sia in difficoltà. La solidarietà non ha confini, è un bene universale che attraversa tutti noi, è quella luce che ci da la forza di continuare a lottare per la salute dei bambini di tutto il mondo. Suor Amanda ci è entrata nell’anima con il suo instancabile lavoro, con il suo spirito combattivo e la sua immensa forza. Grazie alla sua mediazione possiamo portare il nostro aiuto in Kosovo e questo ci rende immensamente felici e orgogliosi.

Un sostegno per le famiglie

Oggi vi parliamo di un servizio che Un Cuore Un Mondo offre a tutte le famiglie il cui figlio è ricoverato presso l’Ospedale del Cuore. Un servizio di ascolto e sostengo, realizzato grazie a Giada Cavazzuti, una nostra collaboratrice e psicologa che ogni settimana si occupa di offrire un supporto psicologico a tutti gli ospiti delle nostre strutture di accoglienza. Il suo lavoro ci permette di stare più vicini alle famiglie dei bambini cardiopatici e monitorare il loro stato emotivo, in modo da poter intervenire nei momenti di estrema difficoltà. Il percorso ospedaliero è un periodo pieno di difficoltà sia per i bambini sia per i genitori, soprattutto per chi viene da lontano e non può essere confortato dalla presenza dei cari. Un Cuore Un Mondo si occupa di fornire sollievo a chi ha più bisogno, di offrire un respiro a chi si sente soffocare da una routine che può sembrare senza fine, di donare un abbraccio a chi sente su di sé la mancanza di calore e affetto.